La politica tariffaria sui prodotti in alluminio attuata dagli Stati Uniti ha avuto molteplici impatti sull'industria europea dell'alluminio, tra cui:
1. Contenuto della politica tariffaria: gli Stati Uniti impongono tariffe elevatetariffe sull'alluminio primario e sull'alluminio-prodotti ad alta intensità di lavoro, ma gli scarti di alluminio sono esclusi dal campo di applicazione della tassazione.
2. Innescare una carenza di forniture: gli acquirenti americani hanno sfruttato la scappatoia politica dell'esenzione fiscale per i rottami di alluminio e hanno fatto incetta di rottami di alluminio europei a prezzi elevati, con conseguente aumento dei prezzi dei rottami di alluminio europei e una carenza di forniture.
3. Interruzione della stabilità della catena di approvvigionamento: i rottami di alluminio sono una materia prima importante per la produzione di alluminio. La carenza di approvvigionamento ha costretto i produttori nazionali europei ad affrontare il problema della scarsa disponibilità di materie prime, ha fatto aumentare i costi di produzione, ha influenzato i tempi di produzione e le consegne dei prodotti, indebolendo così la competitività dell'industria europea dell'alluminio.
4. Preoccupazioni di mercato: la carenza di approvvigionamento ha anche sollevato preoccupazioni circa una più ampia svendita nel mercato europeo dell'alluminio. Se la carenza di approvvigionamento dovesse continuare a peggiorare, potrebbe portare a un ulteriore calo dei prezzi dell'alluminio, con un impatto maggiore sull'intero settore.
Di fronte a questo dilemma, lindustria europea dell'alluminiosta adottando attivamente misure per affrontare la situazione, come il rafforzamento della cooperazione internazionale per contrastare i comportamenti speculativi, il miglioramento del tasso di riciclaggio dei rottami di alluminio da parte dei produttori nazionali e l'esplorazione di nuovi canali di approvvigionamento per i rottami di alluminio.
Data di pubblicazione: 27 marzo 2025
