Di recente, la nuova politica tariffaria attuata dagli Stati Uniti suprodotti in alluminioha suscitato grande attenzione e preoccupazione nell'industria europea dell'alluminio. Questa politica impone tariffe elevate sull'alluminio primario e sui prodotti ad alta intensità di alluminio, ma sorprendentemente, i rottami di alluminio (rifiuti di alluminio) sono esclusi dal campo di applicazione della tassazione, e questa scappatoia sta gradualmente rivelando il suo profondo impatto sulla filiera europea dell'alluminio.
Secondo quanto riportato dai media stranieri, gli acquirenti americani stanno attivamente sfruttando questa scappatoia tariffaria per acquistare rottami di alluminio a prezzi elevati. A causa dell'impennata della domanda, anche il prezzo dei rottami di alluminio è salito alle stelle, causando carenze di approvvigionamento sempre più gravi in Germania e nell'intero mercato europeo. Questo fenomeno non solo altera l'equilibrio tra domanda e offerta del mercato dei rifiuti di alluminio, ma pone anche sfide senza precedenti al funzionamento complessivo dell'industria europea dell'alluminio.
Gli esperti del settore sottolineano che l'esportazione incontrollata di rifiuti metallici sta compromettendo la stabilità della catena di approvvigionamento europea. Trattandosi di una materia prima importante nel processo di produzione dell'alluminio, la carenza di rottami di alluminio porterà direttamente a una carenza di approvvigionamento di materie prime per i produttori nazionali. Ciò non solo aumenterà i costi di produzione, ma potrebbe anche influire sull'avanzamento della produzione e sulla consegna dei prodotti, danneggiando così la competitività dell'intero settore.
Ancora più grave, la carenza di approvvigionamento causata dalla politica di esenzione doganale per i rottami di alluminio ha sollevato preoccupazioni circa una più ampia svendita nel mercato europeo dell'alluminio. Se la carenza di approvvigionamento dovesse continuare a intensificarsi, potrebbe innescare un ulteriore calo dei prezzi dell'alluminio, con un impatto ancora maggiore sull'intero settore. Questa preoccupazione si è diffusa nell'industria europea dell'alluminio e molte aziende stanno cercando misure per mitigare i potenziali rischi.
Di fronte a questa grave situazione, l'industria tedesca dell'alluminio invita i governi e le organizzazioni industriali competenti a rafforzare la cooperazione e ad affrontare congiuntamente questa sfida. Suggeriscono di rafforzare i meccanismi di cooperazione internazionale e di reprimere le attività speculative che sfruttano le scappatoie tariffarie per mantenere la stabilità e il sano sviluppo del mercato globale dell'alluminio. Allo stesso tempo, invita anche i produttori nazionali a rafforzare il riciclaggio e l'utilizzo dei rottami di alluminio, a migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse e a ridurre la dipendenza dai mercati esterni.
Inoltre, l'industria europea dell'alluminio sta attivamente esplorando altre soluzioni per alleviare la pressione causata dalla carenza di approvvigionamento. Alcune aziende hanno iniziato a rafforzare la cooperazione con altri paesi e regioni, cercando nuovi canali per la fornitura di rottami di alluminio; altre imprese migliorano il tasso di riciclo e la qualità dei rifiuti di alluminio attraverso l'innovazione tecnologica e il miglioramento dei processi.
Data di pubblicazione: 25-03-2025
